db Magazine April 15, 2022

I borghi rinascono grazie a fondi del PNRR

Grazie agli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, 20 piccoli comuni italiani, da Nord a Sud, si apprestano a realizzare servizi e strutture per rilanciarsi.

C’è chi ha in cantiere un albergo diffuso. Chi prevede di creare spazi di co-working e incubatori di startup. E chi invece punta sul turismo sostenibile.

borghi

È all’interno deI Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). È un pacchetto di iniziative per accedere ai fondi comunitari del Next Generation EU. Deve favorire la ripresa post Covid-19 e la transizione verso un’economia più green e digitale. E include anche un investimento denominato “Attrattività dei Borghi” per un importo complessivo di un miliardo di euro, suddiviso in due linee di intervento.

La prima è dedicata a progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati, con una dotazione di 420 milioni di euro. La seconda, da 580 milioni, si rivolge a iniziative locali per supportare, sempre a livello culturale e sociale, i piccoli comuni storici

Per quanto riguarda la prima linea di intervento, ogni Regione ha scelto il borgo da tutelare e finanziare con un importo di 20 milioni di euro. C’è chi propone nuove soluzioni di albergo diffuso, chi punta sul turismo slow e sostenibile e chi intende attrarre i lavoratori con nuovi spazi di co-working. Ecco alcuni esempi.

Lombardia

È stato scelto il piccolo borgo di Livemmo, frazione del comune di Pertica Alta (Brescia), che conta poco meno di 170 abitanti. Qui saranno riqualificati gli spazi pubblici, saranno create piste ciclopedonali e verrà restaurato un edificio abbandonato per convertirlo in area per attività culturali e turistiche. 

Emilia-Romagna

A Grizzana Morandi (Bologna), la piccola frazione di Campolo, con l’80% degli immobili attualmente in abbandono, si propone di attrarre giovani talenti e a creare startup locali, attraverso la realizzazione di ostelli, una scuola di restauro e studi cinematografici all’interno del complesso monumentale liberty della Rocchetta Mattei. 

Abruzzo

Rocca di Calascio (L’Aquila), borgo di origine medioevale famoso per il suo castello (foto di copertina) considerato dal National Geographic uno dei 15 più belli del mondo, realizzerà grazie ai fondi del PNRR un albergo diffuso, un’area per il campeggio e una per la sosta dei cavalli lungo l’ippovia del Gran Sasso. 

Campania

Anche il progetto di Sanza, in provincia di Salerno, prevede la creazione di un albergo diffuso. Ma punta anche a favorire l’economia green e lo sviluppo di soluzioni per i giovani. Per questo saranno realizzati spazi di co-working. 

Alto Adige

Stelvio, nella provincia autonoma di Bolzano, ristrutturerà in chiave ecologica le case più antiche, convertirà un negozio in un centro servizi, creerà un museo diffuso e favorirà gli investimenti nell’agricoltura per coltivazioni a chilometro zero. 

A cura di OF Network


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