db Magazine April 21, 2022

Il 2021 è stato un anno di ripresa per il settore assicurativo

Dopo il calo registrato nel 2020 a causa della pandemia, il 2021 ha rappresentato un anno di recupero per il comparto assicurativo italiano. Lo ha rilevato l’Ania, pubblicando i dati del settore.

Nel 2021 il settore assicurativo italiano ha conosciuto una ripresa dopo la battuta d’arresto del 2020, provocata dalla pandemia.

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Secondo i dati Ania, nel 2021 il volume dei premi raccolti totali è salito del 3,8% rispetto all’anno precedente, quando aveva registrato una flessione del 3,9%.
Come indicato dall’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, nel corso del 2021 si è registrato “uno sviluppo positivo del business che ha riguardato sia i premi dei rami Vita (+4,5%) sia i premi dei rami Danni diversi dalla Rc auto (+5,6%)”.

Grazie a questi numeri, per l’Ania, “di fatto il settore assicurativo è riuscito a compensare quanto era stato perso in termini di raccolta nel corso del 2020”.

Di fronte a questi numeri in crescita, fa eccezione il ramo Rc Auto, che ha un peso ancora rilevante nel comparto Danni e ha registrato anche nel 2021 un ulteriore significativo calo (-4,5%).

Andando nel dettaglio, lo scorso anno, la raccolta complessiva delle imprese di assicurazione nazionali e delle rappresentanze per l’Italia di imprese extra-europee ha superato i 140 miliardi di euro con un incremento, in termini omogenei, del 3,8% rispetto al 2020.

La crescita aggregata ha beneficiato dei contributi positivi provenienti da entrambi i macro-comparti: all’espansione del volume della raccolta nel settore Danni (+1,8%) si è aggiunto lo sviluppo registrato nel comparto Vita (+4,5%).

L’incidenza dei premi totali (Vita e Danni) sul Prodotto interno lordo è diminuito lievemente rispetto al 2020 attestandosi al 7,9%. In particolare, nel settore del risparmio, anche per il 2021 si conferma il ruolo centrale delle polizze Vita che, afferma l'Ania, continuano a "essere una delle forme più importanti di impiego e che rappresentano".

A cura de Il Sole 24 Ore


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