db Magazine September 16, 2022

Investire nelle proprie passioni. Così si può anche battere l’inflazione

Si tratta dei cosiddetti passion investment: vino (il rosso toscano Tignanello ha registrato un incremento medio annuo di oltre il 17%), arte (da preferire quella contemporanea o la street art), auto, moda, accessori di lusso (le borse iconiche di Chanel o la Birkin di Hermes sono in grado di offrire rendimenti ben oltre il tasso di inflazione).

In termini tecnici sono chiamati “passion investment” o “pleasure asset” perché legati alle passioni individuali. Sono formule alternative per diversificare il portafoglio rispetto alle soluzioni offerte dalla finanza tradizionale e per contrastare l’aumento dell’inflazione. Prima erano soluzioni tipiche di una certa clientela molto facoltosa e di collezionisti. Ora attraggono anche i risparmiatori che dispongono di somme più contenute ma che puntano su “beni rifugio” come vino, arte, auto e moda. 

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Vino e whisky 

Le piattaforme online specializzate in vini stanno registrando importanti aumenti nelle vendite e nel numero di utenti, sempre più interessati ad acquistare bottiglie d’annata, rare e di cantine prestigiose. Nel 2021 il comparto enologico è stato uno dei passion investment più performanti, con un rendimento in media del 16%. Analizzando l’indice italiano, il best performer è il rosso toscano Tignanello, che ha registrato un incremento medio annuo di oltre il 17% negli ultimi tre anni, con un prezzo per cassa di circa 1.300 euro. Mentre a livello globale si sono registrate nell’ultimo anno performance positive che hanno segnato fino a un +80% sul prezzo della cassa.

Inoltre, tra gli asset class emerge il whisky. Una speciale botte di Scotch della distilleria scozzese Ardberg è stata recentemente venduta a un investitore asiatico per circa 16 milioni di sterline.

 Arte 

Tra le varie forme d’arte, quella contemporanea è al momento considerata l’investimento alternativo in grado di generare rendimenti più interessanti. Ciò che sta emergendo è un maggiore interesse da parte di giovani under 40, spinto nell’ultimo anno anche dal boom degli NFT (Non Fungible Token, cioè opere d’arte digitali di cui si detiene la proprietà) come forma alternativa di collezionismo, perché spesso considerata più accessibile rispetto ai tradizionali quadri o sculture. A giocare un ruolo fondamentale sono anche i social network. Seguendo, ad esempio, gli artisti preferiti è possibile accedere a vendite in esclusiva riuscendo così ad accaparrarsi pezzi in edizione limitata. È un canale molto utilizzato dagli emergenti, ma anche da nomi famosi in tutto il mondo, in primis gli street artist, come ad esempio il francese Invader. 

Auto 

Secondo alcune stime il mercato delle auto da collezione è cresciuto del 415% in dieci anni. Per questo è considerato un buon investimento puntare sulle vetture storiche. Tra le più quotate vi sono i modelli di lussuose case automobilistiche come Ferrari, Lamborghini, Maserati e Porsche. E, ovviamente, la rarità degli esemplari alza il prezzo battuto all’asta. Chi sceglie questo pleasure asset? Soprattutto collezionisti che non vogliono solo mettere nuove auto in garage ma anche partecipare a eventi nazionali e internazionali. Spendendo, quindi, molto anche per la manutenzione e il restauro. 

Moda e Accessori

Borse iconiche come quelle di Chanel o la Birkin di Hermes sono in grado di offrire rendimenti ben superiori all’inflazione, con quotazioni cresciute in alcuni casi anche fino al 38%. Interessanti per collezionisti e investitori, anche giovani, anche gli orologi di lusso. La collezione Speedmaster MoonSwatch di Omega x Swatch, lanciata a fine marzo 2022 a 250 euro, è andata sold out nei negozi in pochissimo tempo e ora online questi orologi ispirati ai pianeti del sistema solare vengono rivenduti a prezzi che partono da 400 euro per arrivare anche a superare i 1.000 euro. 

A cura di OFNetwork