db Magazine
February 22, 2024
La Space Economy è arrivata a valere 230 milioni di euro nel 2023
Nel nostro Paese, il mercato dei servizi di Osservazione della Terra ha registrato un incremento del +15% rispetto al 2022.
La Space Economy continua a crescere, ma si può fare di più per contribuire a un ulteriore sviluppo delle imprese attive nel settore.
Secondo la ricerca realizzata dall’Osservatorio Space Economy della School of Management del Politecnico di Milano, il mercato dei servizi di Osservazione della Terra ha raggiunto in Italia nel 2023 un valore complessivo di 230 milioni di euro, registrando un incremento del +15% rispetto al 2022.
Tuttavia, per la creazione di un mercato nazionale competitivo sul piano internazionale è necessaria la creazione di un ecosistema al momento allo stadio embrionale rispetto a quelli di altri Paesi, quali Stati Uniti e Francia.
L’Osservatorio ha fatto emergere come le Pmi che compongono la filiera spaziale (83% del totale) faticano ad avere le Agenzie Spaziali come clienti, per difficoltà a partecipare a bandi e gare pubbliche.
In questo contesto, l’espansione della Space Economy verso settori non spazio è agli inizi: il 10% delle aziende si sta interessando a iniziative legate alla Space Economy, il restante 90% non conosce il tema o non lo percepisce di valore.
“La competenza tecnologica è un asset competitivo ma non più sufficiente nelle dinamiche di evoluzione della Space Economy su scala globale: bisogna aprire la filiera a un maggior grado di collaborazione, sia verso le Pmi sia verso end user privati, a cui deve associarsi una maggior integrazione verticale tra tecnologia e servizi”, hanno spiegato Paolo Trucco e Franco Bernelli, Responsabili Scientifici dell’Osservatorio Space Economy.
A cura de Il Sole 24 Ore
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