db Magazine May 17, 2024

Continua a crescere in Italia il “buy now pay later”

Questo metodo di pagamento alternativo, secondo Crif, ha visto crescere il valore dei finanziamenti del 35% nel secondo semestre 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022.

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Il metodo di pagamento alternativo “buy now pay later” (ovvero “compra ora paga dopo”) continua a registrare una crescita in Italia.

Nel secondo semestre 2023, il valore dei finanziamenti erogati è salito del +35% rispetto allo stesso periodo del 2022, anche per l’effetto traino della diffusione dell’e-commerce.
Il dato emerge da un’analisi realizzata da Crif, sul proprio ecosistema di dati che comprende oltre 110 milioni di posizioni creditizie.

A livello mondiale, nel 2023 il “buy now pay later” (Bnpl) è cresciuto del 18% in termini di valore del transato rispetto al 2022, raggiungendo oltre 316 miliardi di dollari (circa 293,7 miliardi di euro), pari al 5% della spesa globale per l'e-commerce.

A livello generazione, in Italia, la Generazione X (1965-1979) e i Millennials (1980-1996) sono i principali utilizzatori di questo sistema di pagamento, con una quota del 75,7% del totale.
Cresce, tuttavia, di 6 punti percentuali l’incidenza degli utilizzatori tra i cosiddetti “Baby boomers” (nati tra il 1945 e il 1964) nel quarto trimestre 2023 rispetto all’analogo periodo del 2022.

A livello settoriale, si sta assistendo - secondo Crif - a un progressivo “allargamento” a nuovi comparti, come travel, assicurazioni e servizi.

Sebbene la crescita esponenziale degli ultimi anni sembra essersi attenuata, il Bnpl si è consolidato come "uno strumento stabile e user-friendly all’interno dell’ecosistema finanziario", viene evidenziato nell'analisi, secondo cui, il valore dei finanziamenti erogati in Italia nel secondo semestre dell'anno scorso, risulta molto superiore rispetto all’andamento del credito al consumo "Small Ticket" (prestiti personali e finalizzati con ticket inferiore a 5.000 euro), che al contrario ha registrato una leggera flessione, in particolare, su prodotti come elettrodomestici (-17%) ed elettronica (-5%), tipicamente oggetto di facilitazioni finanziarie di tipo Bnpl.

A cura de Il Sole 24 Ore