db Magazine May 3, 2024

Inizio 2024 cauto per le Ipo ma in ripresa le Americhe

Secondo il rapporto di EY sull'andamento delle Ipo a livello globale, l’anno è iniziato con un numero di operazioni in calo rispetto al 2023 anche se i proventi sono aumentati.

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Il 2024 mostra un inizio a luci e ombre per le offerte pubbliche iniziali (Ipo) a livello globale. Nel primo trimestre dell’anno il numero complessivo di Ipo nel mondo è diminuito del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023, tuttavia, i ricavi delle offerte hanno avuto un andamento contrapposto, aumentando del 7% in confronto al primo trimestre di un anno fa.

Lo indica EY nel suo rapporto sull’andamento delle Ipo nel mondo, specificando che nel periodo gennaio-marzo 2024 le Ipo sono state 287, che hanno raccolto complessivamente 23,7 miliardi di dollari.

L’andamento non è stato omogeneo in tutte le aree: Ipo e proventi sono aumentati nelle Americhe e nella regione Emeia (Europa, Medio Oriente, Africa e India), mentre nella regione Asia-Pacifico si è registrato un calo sia per il numero di offerte, sia per i ricavi.

Nel dettaglio, nelle Americhe le Ipo sono state 52, in rialzo del 21% su base annua, con i proventi che sono balzati del 178% a 8,4 miliardi di dollari. Nell’area Emeia – grazie soprattutto a Europa e India – le Ipo sono state 116, in crescita del 40%, con i proventi saliti del 58% a 9,5 miliardi di dollari.

L’area Asia-Pacifico, invece, ha registrato 119 Ipo, in calo del 34%, con i proventi scesi del 56% a 5,8 miliardi di dollari. “Con l’avanzare del 2024, i partecipanti al mercato delle Ipo stanno entrando in territori inesplorati. I candidati alla quotazione sono influenzati dal fatto che gli investitori hanno mostrato di preferire prodotti con una redditività più sicura nell’attuale contesto dei tassi di interesse, mentre si trovano ad affrontare dinamiche complesse di fronte alle crescenti tensioni geopolitiche e a nuovi temi di interesse come l’intelligenza artificiale. Per avere successo in un contesto così variabile, le società che puntano all’Ipo devono rimanere flessibili e prepararsi a valutare il giusto momento per il loro debutto sul mercato”, ha commentato George Chan, EY Global Ipo Leader.

A cura de Il Sole 24 Ore