db Magazine November 24, 2023

LuYang a Roma

Nuovo appuntamento con l’arte a Roma al museo MAXXI per ascoltare LuYang, Deutsche Bank Artist of the Year 2022.

dbmagazine-LuYang-2

Nuovo appuntamento con l’arte a Roma: nella serata di lunedì 20 novembre circa cento ospiti della Private Bank Italy sono intervenuti al museo MAXXI per ascoltare LuYang, Deutsche Bank Artist of the Year 2022, in conversazione con Britta Faerber, Global Head of Art & Culture di Deutsche Bank.

Chi è LuYang? Nata a Shanghai, LuYang è tra i più importanti artisti asiatici contemporanei ed è stata Deutsche Bank “Artist of the Year” nel 2022.

L’artista ha studiato alla China Academy of Arts di Hangzhou e vive e lavora tra Shanghai e Tokyo. Dal 2015 LuYang ha partecipato a numerose mostre collettive in tutto il mondo, tra cui la 59ª Biennale di Venezia, The Milk of Dreams. LuYang ha tenuto mostre personali Londra e Liverpool (Regno Unito), Aarhus (Danimarca), Erlangen e Berlino (Germania), Basilea (Svizzera), Mosca (Russia) e Hong Kong (Cina); nel 2019 ha ricevuto il BMW Art Journey. 

L’Artist of the Year è un premio, assegnato da Deutsche Bank annualmente dal 2010, che assicura al vincitore una grande visibilità nel mondo nell’arte contemporanea.

Il lavoro dell’“Artist of the Year” deve avere rilevanza sociale e artistica e deve sviluppare nuove prospettive sul presente. Il premio consiste in una mostra personale, in un catalogo e nell’acquisizione di sue opere per la collezione corporate della banca. Le candidature al premio sono proposte dal Global Art Advisory Council di Deutsche Bank, composto dai curatori Hou Hanru (Curatore indipendente, Roma/ Parigi), Udo Kittelmann (Museum Burda, Baden-Baden) e Victoria Noorthoorn (Museo de Arte Moderno, Buenos Aires). 

LuYang è parte del giovane panorama artistico cinese che si ispira alla fantascienza, ai manga, ai videogiochi e alla cultura techno, e che lavora con tecnologie iper-moderne e affronta idee di post-umanesimo e transumanesimo. Queste scuole di pensiero esplorano i modi in cui è possibile estendere i limiti delle possibilità umane attraverso l’utilizzo della tecnologia. L’aspetto straordinario del lavoro di LuYang è l’inserimento del postumano nel contesto delle cosmologie buddiste e induiste.

dbmagazine-LuYang-1

L’evento svoltosi a Roma si incentrava interamente su una reincarnazione virtuale chiamata Dokusho Dokushi, abbreviato in DOKU. L’avatar, di genere neutro, è una figura iperrealistica il cui volto è modellato su quello di LuYang. Le espressioni facciali e le coreografie sono tutte eseguite da ballerini registrati con la tecnologia motion capture, un device che, per esempio, genera modelli 3D per i videogiochi partendo dai movimenti umani. Come in un futuristico laboratorio di ricerca, nella mostra possono essere viste tutte le sei versioni digitali di DOKU. Oltre al video narrativo iniziale DOKU the Self, è stato presentato DOKU the Matrix, il video musicale concepito espressamente per la mostra di LuYang tenutasi tra settembre e ottobre 2023 al Mudec di Milano.

La serata è poi proseguita con una sessione informale di Q&A durante il cocktail servito nella hall del museo.

L’evento è stato organizzato dalla Bank for Entrepreneurs, in continuità con la tradizione di eventi dedicati all’arte che Deutsche Bank ha organizzato nella capitale almeno una volta all’anno sin dal 2011.