db Magazine August 16, 2024

Nell’area euro, le transazioni non i contanti segnano un +6,6% nel II semestre 2023

Il numero delle operazioni è di 71,2 miliardi, mentre il valore totale corrispondente è diminuito del 7,2% a 111,4 trilioni, come rilevato dalla Banca centrale europea.

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Nella seconda metà del 2023 il numero totale di operazioni di pagamento non in contanti nell’area dell’euro è aumentato del 6,6% a 71,2 miliardi rispetto al secondo semestre del 2022, mentre il corrispondente valore totale è diminuito del 7,2% a 111.400 miliardi di euro.

Lo ha rilevato la Banca centrale europea, specificando che i pagamenti con carta hanno rappresentato il 56% del numero totale di transazioni, mentre i bonifici sono stati il 21%, gli addebiti diretti il ​​15% e i pagamenti con moneta elettronica il 6%. Il restante 2% comprende assegni, rimesse di denaro e altri servizi di pagamento.

Nel dettaglio, sempre prendo in riferimento l’area euro, il numero dei pagamenti con carta è aumentato del 10,3% a 39,6 miliardi rispetto alla seconda metà del 2022. Il corrispondente valore totale dei pagamenti con carta è cresciuto del 7,3% a 1.600 miliardi di euro, riflettendo un valore medio di circa 40 euro a transazione.

La suddivisione tra la quota di transazioni remote e quelle non remote rispetto al numero totale di pagamenti con carta è stata dal 17% all'83%, mentre la ripartizione in termini di valore è stata dal 26% al 74%.

Il numero di pagamenti con carta contactless è aumentato del 16% a 23,2 miliardi rispetto alla seconda metà del 2022, con il corrispondente valore totale in aumento del 17,5% a 600 miliardi di euro. Di conseguenza, la loro quota sul totale dei pagamenti con carta non a distanza è stata del 70,6%, mentre la corrispondente quota in valore è stata del 52,3%.

A cura de Il Sole 24 Ore