db Magazine February 26, 2024

Compravendite immobiliari in calo nel I semestre 2023

Secondo i dati Istat, le convenzioni notarili sono scese del 13,7% e quelle sui mutui hanno segnato una flessione ancora più marcata.

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Nel primo semestre 2023, in Italia sono state 446.416 le convenzioni notarili di compravendita, in calo del 13,7% su base annua, quando le convenzioni notarili per mutui con ipoteca sono state 152.094, in flessione del 33,3% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Lo rileva l’Istat, specificando che nel secondo trimestre del 2023, sono state 235.725 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari.

La variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è del -4,1% rispetto al trimestre precedente, mentre su base annua la variazione calcolata sul dato non destagionalizzato è del -16%.

Nello stesso periodo, le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con ipoteca immobiliare sono state 78.512, in calo destagionalizzato del 7,3% sul trimestre e del 35,3% su base annua (non destagionalizzato).

A livello geografico, il settore abitativo ha segnato, su anno, variazioni negative ovunque:

  • Nord-Ovest -21,6%
  • Centro -17,8%
  • Sud -14,8%
  • Nord-Est -13,8%
  • Isole -5,5%.

Il settore economico ha visto un calo nel Nord-Ovest (-6,5%), Centro (-6,4%) e Isole (-4,2%), mentre ha registrato una crescita nel Nord-Est (+6,2%) e Sud (+4,9%).

Per le case, le compravendite si sono ridotte nei grandi e piccoli centri (-20,9% e -13,5%); in quello economico, sono calate nei grandi centri (-6,6%) mentre sono aumentate nei piccoli (+2,1%).

A cura de Il Sole 24 Ore