Themen:
db Magazine September 18, 2023

L’acqua è una risorsa a rischio su cui bisogna investire

Contro siccità, sprechi e cambiamenti climatici servono investimenti da 48 miliardi di euro in 10 anni. È quanto emerge dalla ricerca “Acqua: azioni e investimenti per l’energia, le persone e i territori”.

dbmagazine-acqua-risorsa-a-rischio

L’acqua è una risorsa a rischio. Contro siccità, sprechi e cambiamenti climatici servono azioni concrete e immediate: un pacchetto di investimenti da 48 miliardi di euro in 10 anni per la salvaguardia del ciclo idrico e della produzione di energia idroelettrica può creare ricadute indirette pari a 77 miliardi di euro.

È quanto emerge dalla ricerca “Acqua: azioni e investimenti per l’energia, le persone e i territori”, realizzata da The European House - Ambrosetti in collaborazione con A2A.

Dal punto di vista idrico, gli operatori del settore possono:

  • valorizzare il riuso della risorsa, soprattutto in ambito agricolo;
  • ridurre le perdite di rete nella fase di distribuzione;
  • aumentare la capacità di recupero delle acque meteoriche. 

Queste azioni, a fronte di un investimento cumulato di 32,9 miliardi di euro, genererebbero un risparmio idrico di 9,5 miliardi di m3.

Investire nel settore idrico, inoltre, significa attivare filiere di fornitura e subfornitura adiacenti: ogni euro investito nel settore genera infatti 1,6 euro di ulteriori ricadute economiche positive nei settori contigui. Di conseguenza, si generebbero ulteriori ricadute economiche indirette per il Paese pari a 52 miliardi di euro.

Sul fronte della produzione di energia idroelettrica, la ricerca ha identificato 5 linee di investimento prioritarie:

  • costruzione di nuovi pompaggi idroelettrici sfruttando gli invasi già esistenti;
  • valorizzare in ottica energetica i rilasci degli invasi esistenti;
  • repowering degli impianti idroelettrici esistenti;
  • realizzare nuovi impianti mini-idroelettrici;
  • valorizzare in ottica energetica il ruolo dei fiumi e dei bacini alpini e appenninici.

Con questi interventi, gli operatori industriali potrebbero abilitare un recupero di circa 12,5 TWh (73% della produzione idroelettrica persa nel 2022), a fronte di un investimento complessivo di circa 15 miliardi di euro, creando una ricchezza totale distribuita sul territorio nazionale di circa 40 miliardi di euro.

A cura de Il Sole 24 Ore