db Magazine February 8, 2023

Nel 2022 operazioni M&A in calo, Italia in controtendenza

Il PwC’s Annual Global CEO Survey ha registrato per l’anno appena terminato una contrazione delle operazioni M&A a livello globale sia per volumi (-17% rispetto al 2021) che a valore (-37% vs 2021).

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Nel 2022 c’è stato un calo a livello globale delle operazioni di M&A mentre l’Italia si è mossa in controtendenza.

Secondo la 26ma PwC’s Annual Global CEO Survey, condotta su 4.400 Ceo, nell’anno appena terminato le operazioni di M&A sono scese sia in volumi (-17% in confronto al 2021) sia a valore (-37%).

L’area Emea si è dimostrata più resiliente rispetto al resto del mondo con 20mila operazioni registrate nel 2022 (+17% vs 2019 pre-pandemia) e al suo interno l’Italia ha fatto ancora meglio. Nel nostro Paese, nel 2022, abbiamo assistito a una crescita delle operazioni di M&A sia in volumi (+2% sul 2021 con 1.500 deal) sia in valori (+41%).
A sostenere la crescita di quest’ultimo fattore è stata in particolare l’Opa Blackstone/Atlantia.

A livello settoriale, Industrial Manufacturing & Automotive (+18% a volumi sul 2021) e Consumer markets (+71% a valore sul 2021) sono i comparti che hanno registrato le migliori performance.

Per quanto riguarda il 2023, a guidare l’attività saranno portfolio optimisation e operazioni corporate strategiche nel primo semestre 2023, con la ripresa dei fondi di Private Equity nella seconda parte dell’anno.

In questo quadro, il 60% dei Ceo intervistati non intende rallentare l’attività di M&A, nonostante oltre il 70% del campione abbia manifestato dubbi sulla ripresa economica nell’attuale scenario di incertezza e volatilità.

A cura de Il Sole 24 Ore


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