db Magazine June 17, 2024

In calo del 13% nel 2023 le aperture di negozi di lusso nel mondo

L’Asia si è mossa in controtendenza e Milano si è confermata capitale della moda in Europa, secondo il Global Luxury Retail Report realizzato da Savills.

negozi di lusso

Nel corso del 2023 si è registrata una decisa frenata per il numero delle aperture dei negozi di lusso, che ha subito una flessione del 13% rispetto all’anno precedente.
L’andamento non è stato omogeneo a livello globale e, infatti, diverse aree sono andate in controtendenza, beneficiando della propensione dei brand a diversificare a livello geografico la propria strategia, puntando su città retail-oriented.

Questa la fotografia scattata nell’ultimo Global Luxury Retail Report realizzato da Savillis, dal quale è emerso che Milano si è confermata capitale del lusso a livello globale, con via Montenapoleone che ha mantenuto la sua posizione come location high street più cara d’Europa con canoni al metro quadrato per anno pari a 15mila euro, seguita da Bond Street a Londra con 12.200 euro al metro quadrato e poi gli Champs Elysées a Parigi, location ibrida tra lusso e mass market, con oltre 7.400 euro.

In base allo studio, l’attività nella regione Asia-Pacifico ha registrato un aumento del 31% delle aperture di negozi rispetto all'anno precedente, pari al 17% del totale delle aperture a livello globale.
In particolare, la Cina continua a dominare le nuove aperture di brand del lusso, con una quota del 41%.

Anche il Nord America ha registrato una crescita, con New York e Los Angeles in testa, mentre l’Europa ha registrato un calo del 17% su base annua, anche a causa della disponibilità limitata di spazi nelle principali vie del lusso del continente a seguito dell’aumento di aperture (83%) nel 2022.

A cura de Il Sole 24 Ore