db Magazine May 21, 2024

L’agroalimentare Made in Italy vale 620 miliardi di euro

Il valore della filiera allargata, secondo Coldiretti, è salito e coinvolge oltre 4 milioni di lavoratori.

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La filiera agroalimentare italiana “allargata” vale 620 miliardi di euro, con il cibo Made in Italy che assume un ruolo sempre più centrale per la crescita economica del Paese.

Lo sostiene l’analisi Coldiretti su dati del centro studi Divulga, diffusa in occasione dell’ultima edizione di Cibus, il Salone Internazionale dell’Alimentazione a Parma.

Il Made in Italy dal campo alla tavola vede impegnati 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio.

Questo patrimonio del paese è sostenuto dai primati dell’agricoltura italiana, che vanta il primo posto nell’Unione europea per valore generato per ettaro, quasi 3.000 euro, il doppio rispetto alla Francia e i due terzi in più della Germania.

L’Italia conta anche la leadership Ue nel biologico, con 80mila operatori, il maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute (325), 526 vini Dop/Igp e 5.547 prodotti alimentari tradizionali.

Il valore aggiunto dell’agroalimentare si riflette anche sulle esportazioni che nei primi due mesi del 2024 sono salite in valore a quota 11 miliardi di euro, con un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat.
Si tratta di un inizio positivo che va a migliorare il record di sempre fatto registrare lo scorso anno con 64 miliardi di euro.

A cura de Il Sole 24 Ore