db Magazine May 28, 2024

Italia 12esima per attrattività lavorativa

Il nostro paese ha perso una posizione nella classifica Global Talent Survey, realizzata da Boston Consulting Group in collaborazione con The Network e The Stepstone Group, che fotografa le preferenze di mobilità a livello globale.

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L’Italia è dodicesima per attrattività lavorativa, su 180 paesi, nella classifica Global Talent Survey, realizzato da Boston Consulting Group in collaborazione con The Network e The Stepstone Group, che fotografa le preferenze di mobilità a livello globale.

Rispetto a un anno fa, il nostro paese ha perso una posizione. Le aree geografiche di provenienza restano quelle tradizionali degli ultimi decenni: ambisce a lavorare nel nostro paese chi arriva da Argentina (19%), Egitto (11%), Marocco, Romania e Tunisia (10%) e, di questi, sette su dieci cercano principalmente qualità della vita, seguito dalla qualità delle opportunità lavorative e dalla cultura accogliente e inclusività (45%).

Frena, rispetto al boom della pandemia, la fuga di talenti dall’Italia, ma a voler lasciare il paese sono soprattutto i più formati. Il 15% degli intervistati italiani si dice disposto attivamente a lavorare all’estero, un dato che torna in linea con il 17% del 2018, crollando rispetto al 57% del 2020.

Ma, tra chi ha meno di 30 anni, la percentuale sale al 20% e, tra chi ha laurea, master o dottorato, uno su quattro (24%) sarebbe pronto a lasciare l’Italia.

Pesano offerte di lavoro concrete (67%) e fattori economici (66%), ma anche il miglioramento della qualità di vita (62%) e crescita personale (55%).

La meta ideale per gli italiani resta la Svizzera, seguita dalla Spagna, che scavalca il Regno Unito, seguito nell’ordine da Germania, Usa, Regno Unito in crollo dopo la Brexit, Francia, Australia, Canada, Austria e Paesi Bassi.

A cura de Il Sole 24 Ore