Sace e Università di Napoli insieme per una nuova cultura di impresa
Si rafforza l’offerta formativa della Sace Academy con la firma di un accordo di collaborazione che mette a fattor comune l’esperienza dell’Università Federico II e il know-how del gruppo .
Promuovere un nuovo modo di fare impresa in un'ottica di innovazione, sostenibilità e resilienza. Con questo obiettivo è stata siglata una intesa tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Sace, il gruppo assicurativo-finanziario italiano specializzato nel sostegno alla crescita sostenibile delle imprese in Italia e nel mondo.
L’accordo rafforza una già avviata collaborazione con l’obiettivo di sviluppare ulteriori iniziative congiunte di formazione e ricerca mettendo a fattor comune l’esperienza dell’ateneo partenopeo e di Sace.
Nell’ambito dell’intesa, l’Università Federico II parteciperà sia alle attività formative promosse da Sace, sia alla progettazione di nuove attività di formazione e ricerca congiunte.
Le aree tematiche su cui si punta sono leadership d’impresa, management e gestione finanziaria, digitalizzazione e internazionalizzazione, considerati ambiti di formazione fondamentali per rafforzare le competenze aziendali e promuovere un nuovo modo di fare impresa.
“Con la firma di questa partnership, noi del Gruppo Sace siamo lieti di riaffermare il nostro contributo per lo sviluppo, nel Sud, di una politica industriale improntata all’innovazione e alla sostenibilità e orientata all’internazionalizzazione, puntando a rafforzare, con Sace Education, il capitale intellettuale del Mezzogiorno che ruota attorno a un polo d’eccellenza come l’Università Federico II, alle sue filiere strategiche e a settori economici che sono naturalmente in linea con gli obiettivi del nostro piano industriale Insieme2025”, ha dichiarato Alessandra Ricci, amministratrice delegata di Sace.
“Il protocollo d'intesa tra l'Università Federico II e Sace rappresenta una significativa collaborazione della durata triennale per lo svolgimento di attività e iniziative in alcuni settori di interesse comune sui temi della leadership e dei valori aziendali, del management e financial accounting, della digital trasformation, della internazionalizzazione delle imprese”, ha dichiarato Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II, aggiungendo che l’accordo “rappresenta un’occasione per far crescere ulteriormente la qualità e le competenze del tessuto imprenditoriale locale e nazionale. Il protocollo, infatti, prevede attività di formazione e di ricerca congiunta a beneficio di piccole e grandi aziende con particolare riferimento all'export e alla sostenibilità”.
A cura de Il Sole 24 Ore
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