db Magazine July 12, 2024

Dalla nautica un impatto sull’economia italiana di 27,7 miliardi di euro nel 2022

Secondo il primo studio Altagamma-Deloitte sull’effetto “yacht” sull’economia italiana, il comparto ha un effetto moltiplicatore di 2,7 volte.

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Il settore della nautica ha avuto nel 2022 un impatto positivo sull’economia italiana quantificabile in circa 27,7 miliardi di euro, di cui quasi il 70% dai “superyacht”, per 157mila occupati, un effetto moltiplicatore economico di quasi 2,7 volte e uno occupazionale di 6 volte nelle filiere del turismo e del Made in Italy.

Sono i dati sulla nautica da diporto che emergono dal primo studio Altagamma-Deloitte sull’effetto yacht sull’economia italiana.

Il nostro paese è leader nel mondo per la costruzione di grandi yacht e il settore è cresciuto di tre volte rispetto al Pil nazionale in un decennio, dal 2012 al 2022.
Circa il 59% dell’impatto è generato dall'utilizzo delle imbarcazioni, il 38% circa dal new build e il 3% dal refit.

L’Italia gioca un ruolo da protagonista nel mondo nell’alto di gamma. Espressione del saper fare del Made in Italy. Ma lo yacht italiano è contenitore di design, moda, cibo, stile italiano. Un’industria in grado di generare valore, creare occupazione e può rappresentare una locomotiva per l’economia italiana in tante parti del Paese”, ha sottolineato Matteo Lunelli, presidente di Altagamma.

Nel dettaglio, guardando alle barche sopra i 24 metri, sono il 2% della flotta in visita in Italia, ma da soli generano il 55% delle spese di gestione e turismo nautico. Per un mega yacht la spesa giornaliera a persona arriva a 500 euro e oltre, rispetto ai 135 euro anche solo del segmento appena inferiore (18-24 metri).

A cura de Il Sole 24 Ore