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db Premium Magazine July 11, 2024

A Firenze la grande arte di Anselm Kiefer

Il celebre artista tedesco “invade” Palazzo Strozzi con una mostra che include una nuova, monumentale opera per il cortile rinascimentale.

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Anselm Kiefer - Engelssturz (Caduta dell’angelo) 2022-2023 - Copyright: © Anselm Kiefer - Photo: Georges Poncetv

C’è ancora tempo fino al 21 luglio per visitare una mostra di grandissimo interesse allestita presso Palazzo Strozzi a Firenze, dal titolo “Anselm Kiefer. Angeli caduti”.
A cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco, celebre per una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia. Kiefer ha esordito nella scena tedesca alla fine degli anni Sessanta con opere che, tra le prime, hanno segnato una riflessione sulla storia della Seconda guerra mondiale e sull’eredità emotiva e culturale della Germania. Da qui è iniziato un percorso artistico in cui si uniscono mito, religione, misticismo, poesia, filosofia.

L’espressione “angeli caduti” che dà il titolo alla mostra fiorentina indica gli angeli cacciati dal Paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio. Quest’immagine simbolica, rappresentazione dell’intera umanità, diventa punto di partenza della mostra a Palazzo Strozzi: un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche, i diversi pensieri filosofici. Utilizzando pittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. Con l’uso audace di diversi materiali e tecniche, Kiefer crea lavori celebri per una forte presenza fisica e tattile, stabilendo una connessione immediata e autentica con lo spettatore. Profondamente interessato al loro valore alchemico, Kiefer trasforma materie grezze come piombo, cera, semi, terra, fiori, sabbia e cenere in opere imponenti e suggestive, fatte di dense stratificazioni. Utilizzando l’elettrolisi o il fuoco, ad esempio, i materiali sono sottoposti a reali trasformazioni fisiche. I diversi strati visivi, le sedimentazioni, offrono una lettura multipla, rivelando sempre nuovi dettagli e significati all’osservatore.

Ogni produzione artistica di Kiefer esprime il rifiuto del limite, non solo nella monumentalità o nella materialità, ma soprattutto nell’infinita ricchezza di risorse con le quali sonda le profondità della memoria e del passato. Elementi che sono pienamente riassunti nella nuova opera che costituisce il punto di partenza dell’esposizione: “Engelssturz” (Caduta dell’angelo, 2022-2023), monumentale dipinto installato nello dello spazio aperto della corte di Palazzo Strozzi. L’opera ha per soggetto il celebre brano dell’Apocalisse che descrive il combattimento tra l’arcangelo Michele e gli angeli ribelli, metafora della lotta tra Bene e Male, e si pone in dialogo con la severa architettura rinascimentale attraverso una potente materialità e le dimensioni di oltre sette metri di altezza. Esaltato dalla spettacolare collocazione, il dipinto diviene un invito a riconsiderare il nostro rapporto tra spirito e materia, divenendo metafora della ricerca di significato di tutta l’umanità.

Il tema degli “angeli caduti” si ritrova anche nella prima sala del Piano Nobile, con il monumentale “Luzifer” (Lucifero, 2012-2023), dove Kiefer rappresenta l'angelo ribelle che precipita nell'abisso, reinterpretato attraverso materiali che si riferiscono alla storia contemporanea e recente. Il percorso espositivo prosegue poi con altre maestose installazioni, quali “Für Antonin Artaud: Helagabale” (Per Antonin Artaud: Eliogabalo, 2023) e “SOL INVICTUS Heliogabal” (Sole invitto Eliogabalo, 2023), in cui emergono alcuni dei simboli costantemente presenti nel vocabolario visivo kieferiano: girasoli e serpenti.
Un’intera sezione della mostra è incentrata invece sulla filosofia, disciplina al centro della riflessione artistica di Kiefer, con tre grandi opere inedite presentate per la prima volta a Palazzo Strozzi: “La Scuola di Atene” (2022), “Vor Sokrates” (Prima di Socrate, 2022) e “Ave Maria” (2022).

Altro grande tema della mostra è la mitologia, personale e collettiva, che Kiefer esplora anche reinterpretando suoi lavori precedenti rielaborando materiali, temi e composizioni; in “Der Rhein” (Il Reno, 1982-2013), Kiefer rimanda alla sua infanzia e al rapporto con il corso d’acqua simbolo dell’intera Germania. In “Dem unbekannten Maler” (Al pittore ignoto, 2013) Kiefer si identifica con la figura del “pittore sconosciuto”, onorando la memoria degli artisti che hanno subito la repressione e la censura o che sono stati dimenticati dalla storia.

Il percorso si conclude con una sezione speciale dedicata alla celebre serie “Heroische Sinnbilder” (Simboli eroici), attraverso quattro fotografie stampate su piombo. Nel 1969 Kiefer si fece fotografare eseguendo quelle che chiamerà “Besetzungen” (Occupazioni) in varie località europee, tra cui luoghi “occupati” dall’esercito tedesco durante la Seconda guerra mondiale. Con indosso l’uniforme da ufficiale della Werhmacht del padre, Kiefer replica il saluto del Sieg Heil con il braccio alzato, utilizzando un gesto caratteristico del regime nazista con l’intenzione di affrontare, con evidente volontà provocatoria, la storia recente del popolo tedesco.
In questo contesto, per richiamare la precarietà della vita umana e la transitorietà del tempo, ma anche a dimostrazione dell’importanza della poesia, della scrittura e della parola nella pratica artistica kieferiana, la mostra si chiude con i celebri versi del 1930 del poeta Salvatore Quasimodo, tracciati da Kiefer stesso su una parete della sala: “Ognuno sta solo sul cuor della terra / trafitto da un raggio di sole / ed è subito sera”.

Info:

Anselm Kiefer. Angeli caduti
Firenze, Palazzo Strozzi, Piazza degli Strozzi

Orario: tutti i giorni 10.00-20.00 (giovedì fino alle 23.00)
Ingresso: 16 euro intero (13 euro ridotto)
Informazioni: tel. 055 2645155 - http://www.palazzostrozzi.org


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