Themen:
db Premium Magazine May 6, 2024

Alle Gallerie dell’Accademia è di scena de Kooning

La più grande mostra dell’artista olandese mai presentata in Italia, realizzata in concomitanza con la 60° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.

dbpremium-arte-maggio-dekooning

Willem de Kooning- “Screams of Children Come from Seagulls (Untitled XX)”, 1975 - olio su tela, 195.6 x 223.5 cm - Museo Glenstone Potomac, Maryland - © 2024 The Willem de Kooning Foundation, SIAE

Willem de Kooning (1904, Rotterdam, Olanda - 1997, New York, USA), uno degli artisti più rivoluzionari e influenti del ventesimo secolo, è il protagonista della grande esposizione “Willem de Kooning e l’Italia”, allestita nello spazio dedicato alle mostre temporanee alle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

La mostra, in concomitanza con la 60° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, è in programma fino al 15 settembre 2024. Si tratta del primo progetto espositivo che analizza i due periodi che de Kooning ha trascorso in Italia, nel 1959 e nel 1969, e il profondo impatto che questi hanno avuto sul suo lavoro. Il percorso riunisce circa 75 opere e costituisce la più grande retrospettiva dell’artista mai organizzata nel nostro Paese. I curatori - Gary Garrels e Mario Codognato - hanno approfondito in modo inedito l’influenza italiana sui successivi dipinti, disegni e sculture di de Kooning in America. L’effetto prolungato di questi due periodi creativi è testimoniato da una straordinaria selezione di opere che spaziano dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta.

Siamo convinti che proporre de Kooning alle Gallerie dell’Accademia sia un’occasione unica in primis per l’importanza dell’artista, in secondo luogo per il tema e la speciale connessione con l’Italia che ci è cara e vicina” ha detto Giulio Manieri Elia, direttore delle Gallerie dell’Accademia. “Aggiungerei che, dopo la morte di de Kooning, le sue opere sono state esposte in Italia solo di rado: l’ultima mostra dedicata al suo lavoro risale a diciotto anni fa. Notevole, infine, è stata la qualità della selezione dei curatori circa le 75 opere che rappresentano la dimensione dei periodi più espressivi di de Kooning”.

La mostra comprende una selezione dei grandi e suggestivi disegni Black and White Rome che de Kooning realizzò durante la sua prima lunga permanenza nella capitale nel 1959. I lavori sono esposti insieme a opere della fine degli anni Cinquanta, eseguite poco prima del suo viaggio in Italia.
Per la prima volta si possono così vedere insieme “Door to the River”, “A Tree in Naples” e “Villa Borghese”, tre dei più noti “Pastoral Landscapes” dipinti a New York nel 1960, dove è evidente il ricordo persistente del viaggio in Italia. Questa sezione comprende anche grandi quadri figurativi dipinti a metà degli anni Sessanta che hanno aperto la strada al suo interesse per la scultura.

Uno spazio è dedicato proprio alla scultura, con tredici piccoli bronzi realizzati da de Kooning a Roma. Le opere sono il risultato dei primi esperimenti dell’artista con la creta, che tra il 1972 e il 1974, una volta tornato a New York, lo porteranno a produrre un nuovo nucleo di sculture. Sulle pareti circostanti si possono ammirare i quadri figurativi dipinti nello stesso periodo, accanto a grandiosi dipinti astratti realizzati successivamente dal 1975 al 1977.

La mostra mette anche in dialogo pittura e scultura con i disegni degli anni Sessanta e Settanta: tra le opere di maggior rilievo ci sono quattro disegni a inchiostro realizzati da de Kooning a Spoleto nel 1969, presentati accanto a una selezione complementare di disegni intimi, gestuali, concettualmente correlati con le sculture. Sono i disegni relativi al periodo in cui de Kooning frammenta la figura, lasciando spazi vuoti a fare da contraltare alle sue linee vigorose.

Il percorso si chiude con una selezione degli ultimi dipinti di de Kooning risalenti agli anni Ottanta, in cui la forma tridimensionale è trasfigurata in una poesia nuova, astratta. In questi dipinti i riferimenti figurativi sono minimi, caratterizzati da tonalità sul bianco controbilanciate da fasce e superfici di colore brillante. Sono tra le opere più sublimi dell’artista, nelle quali risuona l’eco dello stile barocco.

Willem de Kooning per creare il suo lessico personale ha attinto alla coralità di stimoli della vita quotidiana, come la luce e il movimento” spiegano i curatori. “L’impatto di ogni esperienza visiva poteva offrire o generare un’idea per realizzare un nuovo disegno o dipinto. Osservando come le sue New York ed East Hampton abbiano influenzato le sue opere, si ha l’impressione che lo stesso sia capitato a Roma, dando vita a una Gestalt di scorci. Durante i viaggi formativi in Italia, de Kooning ha arricchito il suo linguaggio e rielaborato un nuovo modus operandi attraverso l’approfondimento dell’arte classica italiana e il lavoro dei suoi nuovi amici artisti italiani”.

La mostra è presentata in collaborazione con The Willem de Kooning Foundation, fondazione privata che gestisce il patrimonio dell’artista e promuove lo studio e la valorizzazione della sua vita e della sua opera attraverso ricerche, mostre e programmi educativi.

Info:

Willem de Kooning e l’Italia
fino al 15 settembre 2024.
Venezia, Gallerie dell’Accademia, Campo della Carità, Dorsoduro 1050
Orario: lunedì 8.15 - 14.00; dal martedì alla domenica 8.15 - 19.15

Ingresso: 15 euro intero (2 euro ridotto per giovani 18 -25 anni cittadini dell'UE e acquisto con 18app)
Informazioni: http://www.gallerieaccademia.it


 Torna a db Premium Magazine


Disclaimer

Tutti i diritti riservati. Gli articoli, i materiali, i contenuti ed i servizi presenti sulle pagine web raggiungibili da questo indirizzo www.deutsche-bank.it/dbpremium-program sono destinati ad un utilizzo personale e non professionale e non possono essere copiati, trasmessi, pubblicati, distribuiti o sfruttati commercialmente senza l’esplicito consenso scritto del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Tutti i materiali pubblicati, inclusi a titolo esemplificativo, articoli di informazione, fotografie, immagini, illustrazioni, sono protetti dalle leggi sul diritto d’autore e sono di proprietà dell’editore o di chi legittimamente disponga dei diritti relativi. Le informazioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute attendibili: tuttavia il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha effettuato una verifica indipendente relativa a tali informazioni e declina ogni responsabilità a riguardo. Conseguentemente, nessuna garanzia, espressa o implicita, è fornita, né alcun affidamento può essere fatto riguardo alla precisione, completezza o correttezza delle informazioni e delle opinioni contenute in questo documento. Gli articoli, le ricerche e gli studi pubblicati rappresentano esclusivamente le opinioni e i punti di vista dei relativi autori: esse non riflettono necessariamente le opinioni di Deutsche Bank S.p.A. né di qualsiasi società controllata o consociata del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Né l’autore né il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. possono essere ritenuti responsabili per danni derivanti dall’utilizzo della presente pubblicazione, tranne per quanto è previsto dalla normativa applicabile. Il Gruppo Deutsche Bank S.p.A cercherà in tutti i modi di evitare la pubblicazione di informazioni erronee ed affermazioni che possano in alcun modo essere considerate lesive di diritti di terzi. Le informazioni riportate hanno solo uno scopo informativo, non sono da intendersi, interpretarsi o considerarsi in alcun modo come messaggio promozionale ovvero offerte di vendita o sollecitazioni a sottoscrivere, invito ad acquistare o vendere o come raccomandazione ad acquistare o collocare qualsiasi tipo di strumento finanziario, nè come giudizi da parte del Gruppo Deutsche Bank S.p.A. sull’opportunità dell’investimento in alcuno dei prodotti illustrati, o ricerca in materia di investimenti, né tantomeno costituiscono una raccomandazione ad eseguire alcun tipo di operazione. Quanto ad eventuali richiami di natura fiscale qui contenuti, va rilevato che i livelli e le basi di tassazione a cui fanno riferimento gli articoli pubblicati sono suscettibili di cambiamenti rispetto alla data di pubblicazione e possono incidere sul valore dell’investimento; il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha l'obbligo di mantenere aggiornate queste informazioni, né tantomeno di aggiornarle. La distribuzione di questo documento in altre giurisdizioni può essere soggetta a restrizioni e pertanto le persone alle quali dovesse pervenire tale documento si dovranno informare sull’esistenza di tali restrizioni ed osservarle. Ulteriori informazioni sono disponibili su richiesta.