L’intensa realtà della vita quotidiana

“Un’ora prima pensava al pensionamento come al primo passo verso la tomba: il tempo libero promesso per quarant’anni si era trasformato in una beffa, era arrivato troppo tardi. L’aveva temuto, affrontato e accettato, e adesso era invaso da una felicità feroce, spavalda”. Londra, anni Trenta: dopo quattro decenni di fedele servizio presso un’agenzia di assicurazioni, per Tom Baldwin è giunto il momento di mettere fine alla sua vita da pendolare con la City e di andare in pensione. Compiuti i piccoli, inevitabili e malinconici riti (i saluti ai colleghi e ai superiori, lo sgombero della propria postazione) è tempo di salire per l’ultima volta sul treno diretto alla sua tranquilla casetta nei sobborghi della metropoli, dove lo aspetta la devota moglie Edith. Un viaggio di riflessioni in cui si scatena un totale cambio di prospettiva: lungi dal trovarsi demotivato e privo di interesse per il futuro, nella mente di Baldwin si apre un futuro di nuovi entusiasmanti progetti. La realtà, però è assai più complessa e diversa da quanto immaginato; se ne rende presto conto anche la signora Baldwin, la cui quotidianità, fatta di piccole abitudini, è destinata a essere sconvolta dalla fastidiosa e costante presenza del marito.

Il romanzo “Nuove abitudini” di R.C. Sherriff è un delizioso spaccato di vita quotidiana: il toccante ritratto di una coppia che, dopo decenni di routine condivisa, si trova ad affrontare un cambiamento radicale, mostrando come la banalità della vita di tutti i giorni nasconda spesso le più grandi verità.

Pubblicato nel 1936, finora inedito in Italia e recentemente proposto da Fazi Editore con la traduzione di Silvia Castoldi, “Nuove abitudini” conferma il processo di riscoperta di un autore come R.C. Sherriff, la cui vita stessa potrebbe essere il soggetto di uno dei suoi libri: scrittore, sceneggiatore e drammaturgo inglese nato nel Middlesex, lavorò in un ufficio assicurativo fino a quando, all’inizio della prima guerra mondiale, si unì al reggimento dell’East Surrey, per trasferirsi poi negli anni Trenta a Hollywood dove si dedicò alla scrittura di sceneggiature per celebri lungometraggi come “L’uomo invisibile”, “La signora Miniver”, “Addio, Mr Chips!” e molti altri film di successo. Il rilancio di R.C. Sherriff a livello internazionale in questi ultimi anni si deve soprattutto al premio Nobel Kazuo Ishiguro, che ha consigliato ai lettori il suo “Due settimane in settembre” (uscito nel 1931 e pubblicato da Fazi Editore nel 2022) definendolo “un romanzo perfetto per risollevare il morale”.

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