db Magazine September 24, 2024

In 15 anni, l’online è diventato il canale bancario retail dominante

Questo settore, secondo il report a cura di McKinsey & Company “Embedded finance: How banks and customer platforms are converging”, insieme alla finanza integrata, continueranno a crescere.

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L’online, negli ultimi 15 anni, è diventato il canale bancario retail dominante.
È quanto emerge dal report a cura di McKinsey & Company “Embedded finance: How banks and customer platforms are converging”, secondo il quale, questo settore insieme a quello della finanza integrata continueranno a crescere.

Come ricordato nel rapporto, il canale online è stato lanciato da alcune banche negli anni Ottanta ma non ha guadagnato terreno fino alla metà degli anni 2000, quando l'uso di Internet si è diffuso.

Secondo l'analisi di McKinsey, nel 2008 la penetrazione del canale basato su Internet era compresa tra il 30% e il 40% nella maggior parte dei mercati dell'Unione europea, ad esempio il 38% in Germania e nel Regno Unito.

Il canale bancario mobile è decollato intorno al 2008 con l'adozione diffusa degli smartphone.

Dal 2008 al 2019, i prelievi di contante per persona in Europa sono diminuiti da 27 all'anno a 24 e il numero di filiali pro-capite è sceso del 40%.

Tra il 2019 e il 2023, il canale mobile è diventato più dominante, sostenuto dall'allontanamento fisico dovuto alla pandemia.

L'uso di tutti gli altri canali è diminuito come quota di interazioni e in termini assoluti. Man mano che le banche aggiungeranno funzionalità e consulenza a distanza attraverso la banca mobile da qui al 2030, è probabile che questo canale continuerà a guadagnare quote a scapito di tutti gli altri canali bancari.

Sul fronte della finanza integrata, il rapporto rileva che in Europa, questo canale rappresenterà il 5-6% dei ricavi da prestiti retail e alle piccole e medie imprese nel 2023 e potrebbe raggiungere il 20-25% entro il 2030.
Il principale driver di crescita dal punto di vista della domanda è dettato dal fatto che i clienti si aspettano sempre più convenienza e fluidità nei loro percorsi di acquisto.
Dal lato dell'offerta, il costo della finanza integrata si è ridotto significativamente negli ultimi anni grazie ai progressi tecnologici, come le interfacce di programmazione delle applicazioni (Api), che rendono più facile l'interoperabilità dei sistemi, e grazie a migliori sistemi di identificazione elettronica.

A cura de Il Sole 24 Ore